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Per Kering è fondamentale migliorare il benessere animale nelle linee di produzione della moda e del lusso. L’azienda ha presentato i suoi progetti sul campo e gli Standard sul benessere degli animali e ha partecipato ad alcune iniziative collettive per trasformare le pratiche della supply chain a livello del Gruppo e dell’intero settore.
Nel 2019 il Gruppo ha presentato gli Standard per il benessere animale, fornendo un quadro di riferimento per il trattamento degli animali in tutta la supply chain. Kering ha voluto rendere pubblico il documento per mettere a disposizione in open source le pratiche di sostenibilità e promuovere così il cambiamento in tutta l’industria.
Gli Standard riguardano tutte le specie del mondo coinvolte nelle supply chain del Gruppo. Includono indicazioni dettagliate per il trattamento di bovini, pecore e capre per tutta la fase di vita degli animali e le linee guida per i macelli. Gli Standard sono strutturati in livello Bronzo, Argento e Oro per offrire una guida chiara sulle responsabilità fondamentali e puntano a sostenere i fornitori del Gruppo per garantire un miglioramento continuo.
Gli Standard sul benessere degli animali di Kering sono stati elaborati in seguito a un processo durato tre anni, con il contributo di esperti del benessere animale, agricoltori, scienziati e ONG. Si basano sulle più recenti ricerche scientifiche, sulle legislazioni e norme in vigore e sulle migliori pratiche di gestione e le raccomandazioni di diversi settori.
Per raggiungere i suoi obiettivi, Kering aggiorna costantemente la mappatura dei label del settore alimentare conformemente ai suoi Standard sul benessere animale e la tutela ambientale. Il Gruppo prende come riferimento gli standard esistenti per le aziende agricole e i macelli, mettendo in relazione le supply chain della pelletteria con quelle del settore alimentare.
Per le fibre come la lana e il cashmere, il Gruppo effettua i propri audit e ottiene certificazioni di organismi terzi per garantire la tutela del benessere animale nell’agricoltura e nell’intera catena del valore.
Kering applica rigorosamente le cinque libertà del benessere animale definite dall’ente britannico Farm Animal Welfare Council nel 1992. Al tal fine, il Gruppo continua attivamente a perfezionare i propri standard cooperando con tutti gli stakeholder coinvolti, come gli enti: Compassion in World Farming (CIWF), Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA), Welfarm, OABA, South African Ostrich Business Chamber, e South East Asian Reptile Conservation Alliance (SARCA).
Come Gruppo siamo convinti che il cambiamento debba riguardare l’intero settore della moda e del lusso. Per questo Kering e le sue Maison assistono diverse aziende che puntano a migliorare il benessere animale nel Lusso. Questa è anche la call to action che lanciamo partecipando a diverse iniziative collettive.
In questo contesto, Kering collabora a stretto contatto con l’organizzazione Textile Exchange per creare un benchmark per le certificazioni esistenti, applicabile alle supply chain della pelletteria. Le due organizzazioni stanno collaborando anche per creare un meccanismo che riconosca gli attori più sostenibili del mercato in relazione al benessere animale e alla tutela ambientale.
Il Gruppo inoltre mette il proprio know-how a disposizione di diverse iniziative nel settore della lana che puntano a introdurre certificazioni e metodi produttivi sostenibili della lana, tra le quali i label Responsible Wool Standard, Responsible Mohair Standard e Responsible Alpaca Standard.
Per finire, nell’ambito dell’iniziativa Paris Good Fashion, Kering co-dirige un gruppo di lavoro sul benessere animale, insieme all’ente francese Conseil National du Cuir (CNC). Il gruppo di lavoro comprende diversi attori chiave della moda e del lusso francese.