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Dal cotone alla lana, dalla pelle al cashmere, gran parte degli indumenti che indossiamo nascono come materie prime nelle aziende agricole o nei pascoli. Per questo, il futuro dell’industria della moda è inevitabilmente legato a quello dell’agricoltura. E sebbene attualmente l’agricoltura sia una delle cause principali della perdita di biodiversità e del cambiamento climatico e sia considerata pertanto un problema, può diventare una importante soluzione naturale. Per rendere possibile questa trasformazione, Kering e Conservation International hanno lanciato nel 2021 il Regenerative Fund for Nature, con l'obiettivo di convertire 1 milione di ettari di terreni coltivati e pascoli destinati alla supply chain del settore della moda in spazi di agricoltura rigenerativa entro il 2026; a questo progetto si è unito anche Inditex nel 2023.
È stato dimostrato che le pratiche di agricoltura rigenerativa garantiscono i risultati di cui abbiamo bisogno per tutelare il clima, la natura e le capacità di sostentamento. Tuttavia, per favorire questa transizione è necessaria un’ulteriore operazione di supporto. Ciò include assistere gli agricoltori e i produttori nel realizzare il cambiamento introducendo i giusti meccanismi di mercato per scalare la produzione agricola rigenerativa. Il Regenerative Fund for Nature è stato creato per rispondere a questa esigenza.
Il Regenerative Fund for Nature è un fondo creato nel 2021 che si allinea con la strategia di Kering sulla biodiversità. Illustra in modo dettagliato l’impegno del Gruppo a progredire ulteriormente nel proprio impegno di preservazione della biodiversità, che è indissolubilmente legata al futuro dell'industria del lusso, ma soprattutto a quello del nostro pianeta. Da un lato, il Fondo ambisce a dimostrare come la natura, i cambiamenti climatici e le capacità di sostentamento possano evolvere al meglio, grazie alla trasformazione delle pratiche agricole. D’altro canto, si adopera per supportare un nuovo approccio alla supply chain e all’approvvigionamento nel settore della moda mediante la scalatura della qualità e della quantità. Infine, il Fondo mira a ottenere risultati concreti in termini di biodiversità e cambiamento climatico, sostenendo nel contempo il benessere animale e le capacità di sussistenza rurali attraverso l’impiego di strumenti e metodi scientifici più recenti.
Concretamente, il Fondo finanzia gruppi agricoli, responsabili di progetti, ONG e altri stakeholder disponibili per testare, verificare e scalare pratiche di agricoltura rigenerativa incentrate sulla sinergia con l'ecosistema naturale.
Per maggiori informazioni su criteri di ammissibilità, processo di candidatura, modalità di finanziamento e altro, si prega di consultare le FAQ del Fondo.
Attraverso finanziamenti e partenariati, il Fondo investe in comunità agricole, leader di progetto e ONG per avviare pratiche di agricoltura rigenerativa che creino valore e producano risultati misurabili per la natura, il clima e le capacità di sostentamento. Il crescente impatto positivo e l'ingresso di nuovi partner di investimento mettono il Regenerative Fund for Nature in prima linea nel ridefinire il rapporto dell'industria della moda con la natura.
I primi fondi per il Regenerative Fund for Nature furono stanziati da Kering e vennero assegnati a sette progetti che sostengono i produttori di cotone, lana, pelle e cashmere nei loro sforzi di conversione all'agricoltura rigenerativa di una superficie di 840.000 ettari di terreno. L'ingresso di Inditex nel fondo permetterà di aumentarne il raggio d'azione e finanziare ulteriori progetti.
Robert Rodale, figlio del pioniere americano dell’agricoltura biologica J.I. Rodale, ha utilizzato il termine “rigenerativa” per definire un tipo di agricoltura che va oltre il semplice concetto di “sostenibile”:
“...trae vantaggio dalla tendenza naturale degli ecosistemi a rigenerarsi quando subentrano degli squilibri. Nel suo significato originale, si distingue da altri tipi di agricoltura che si oppongono o non considerano il valore di questa tendenza naturale”.
Il modo in cui l’agricoltura rigenerativa viene praticata può variare in base all’area geografica, ai terreni e ai tipi di coltivazioni o allevamento di bestiame, ci sono alcuni principi/esiti fondamentali che si utilizzano per definire il concetto di “rigenerativo:
L’agricoltura rigenerativa include sia pratiche agricole tradizionali e consolidate che tecniche innovative per la gestione, le misurazioni e il lavoro pratico. È una tecnica alternativa per coltivare e allevare che, grazie all’interazione con i sistemi naturali, garantisce una praticabilità a lungo termine e la capacità di recupero dei terreni, che potranno quindi continuare a essere utilizzati dalle prossime generazioni. Il concetto principale relativo al ripristino e alla rigenerazione delle risorse naturali consiste nel “fare sempre meglio” in agricoltura, piuttosto che scegliere le soluzioni “meno dannose”.
Scopri di più su questa tecnica nel settore della produzione di cotone, pelle, lana e cashmere
Conservation International lavora per dare il via a una nuova era in cui l'agricoltura rigenerativa sia una soluzione globale per le persone, la natura e il clima. Tramite studi scientifici, programmi sul campo, collaborazioni con le aziende e impegni dei governi, Conservation International unisce gli stakeholder intorno a una visione comune sull'agricoltura rigenerativa e sviluppa collaborazioni tra di loro per incentivare e mantenere le proprie promesse.
Con l'ingresso di Inditex nel Fondo nel 2023, abbiamo l'opportunità di aumentare il raggio d'azione del Fondo e di sostenere ulteriori progetti. Il Fondo è aperto a collaborazioni con altri brand e holding: speriamo che altre aziende si uniranno per accelerare il cambiamento.